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1. | € 11,50 | EAN-13: 9788832822328 Michele Dau Barabba. La metafora del populismo
Edizione: | Castelvecchi, 2018 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 11,50 | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 12,50 | EAN-13: 9788869448065 Michele Dau | Stefano Fassina In cerca della politica
Edizione: | Castelvecchi, 2017 | Collana: | Radar | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 12,50 | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 17,50 | EAN-13: 9788869441028 Michele Dau Il codice di Camaldoli
Edizione: | Castelvecchi, 2015 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 17,50 | Descrizione | Nel luglio del 1943, pochi giorni prima della caduta di Mussolini, un gruppo
di professionisti e intellettuali cattolici si ritrovò nel Monastero di
Camaldoli, con l'obiettivo di raccogliere idee comuni per la rinascita del
Paese. Il documento, elaborato nel 1943-1944 e pubblicato nel 1945, alla
vigilia della Liberazione, caratterizzerà in modo decisivo la nostra
Costituzione e le riforme di De Gasperi. L'ispiratore dell'operazione fu
Giovanni Battista Montini (il futuro Papa Paolo VI), all'epoca nella
Segreteria di Stato vaticana; mentre Sergio Paronetto (scomparso nel marzo del
1945) ne fu il protagonista dimenticato. Accanto al testo originale del Codice
di Camaldoli, il libro ricostruisce il clima culturale e politico di quegli
anni, ed è arricchito dai commenti di Fausto Bertinotti, Paolo Savona e
Valerio Castronovo. Leggere oggi queste pagine vuol dire ripercorrere il
periodo più intenso e creativo della nostra Repubblica, affinché possa servire
da bussola nella politica del presente che, prima di fare, dovrebbe
ricostruire le indispensabili capacità di pensiero, di elaborazione e di
coesione per proiettarci nel futuro. | |
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4. | € 25,00 | EAN-13: 9788876157981 Michele Dau Mussolini l'anticittadino. Città, società e fascismo
Edizione: | Castelvecchi, 2012 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 25,00 | Descrizione | La rapida paralisi della crescita sociale e democratica delle città fu una delle azioni-chiave del fascismo per la cancellazione delle libertà civili e politiche e per radicare l'egemonia del regime. Il libro descrive i durissimi attacchi che Mussolini e i più autorevoli intellettuali fascisti intrapresero contro la città e i cittadini per esaltare invece l'uomo nuovo, rurale, riproduttore e soldato. Dai primi moti liberali e lungo sei decenni unitari, le città furono i luoghi della prima modernizzazione politica, economica e sociale, i luoghi della democrazia, meta delle masse che vi si trasferivano per godere i primi diritti di cittadinanza. Dal 1920 al 1944 tutte le città italiane - grandi, medie e piccole - e tutti i borghi furono invece occupati dai fascisti e dalla loro ossessiva propaganda. La città come insieme complessivo di destini individuali, di volontà di innovare ed elaborare pensieri era vista come un nemico da sconfiggere. Mussolini, socialista, inurbato a Milano da un piccolo villaggio appenninico, per paralizzare gli avversari sradicò ogni radice democratica delle città, alimentò un nuovo ceto medio urbano burocratico e servile per scalzare ogni dinamica produttiva. Attraverso un accurato lavoro di ricerca vengono analizzati gli atti di governo, il pensiero di Mussolini, le posizioni del dibattito culturale, l'inadeguatezza dei podestà nelle principali città italiane. La cultura fascista contro la polis è rimasta dentro la nostra cultura collettiva. | |
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